08/02/15
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ANIMALI: BUSSOLA NEGLI OCCHI GUIDA UCCELLI MIGRATORI

(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Non si e' ancora fatto in tempo a svelare il mistero della bussola che guida gli uccelli nelle loro migrazioni che gia' ci sono fattori che la mettono a rischio. Domani e domenica 41 paesi in tutto il mondo celebreranno l'International Migratory bird day, anche come occasione per ricordare i problemi dei piu' grandi viaggiatori della natura. Una prima possibile luce sul meccanismo che permette agli uccelli, ma anche ad altre 50 specie animali di orientarsi seguendo il campo magnetico terrestre, l'ha gettata una ricerca pubblicata dalla rivista Nature, secondo cui la bussola starebbe negli occhi, o meglio in piccole molecole della retina capaci di allinearsi anche al debolissimo segnale esercitato dal pianeta. ''Il nostro esperimento con un modello chimico prova che esistono molecole capaci di rispondere a campi magnetici debolissimi - spiega al quotidiano Independent Peter Hore, coordinatore dello studio - gli uccelli potrebbero
usare reazioni simili per orientarsi nelle migrazioni'' . I ricercatori dell'universita' britannica di Oxford guidati da Hore hanno testato un sistema chimico chiamato carotenoid-porfirin -fullerene, che non e' presente negli animali ma e' molto simile a sostanze trovate nella retina degli uccelli, e hanno dimostrato che anche in presenza di un campo magnetico molto debole, quale quello terrestre che non raggiunge i 50 microTesla (un aspirapolvere arriva a generarne 800), riescono comunque ad allinearsi secondo la sua direzione. ''E' sicuramente un mezzo che possono usare per orientarsi - spiega Hore - che hanno sviluppato in milioni di anni di evoluzione'' . Per quanto raffinato e preciso sia il loro sistema di orientamento, gli uccelli migratori non riescono pero' a resistere alla pressione dell'uomo, che mette a rischio rotte e habitat naturali. L'ultimo allarme in questo senso viene da Londra: secondo la Royal Society for the Protection of Birds
britannica l'intero sistema migratorio tra l'Africa e l'Europa sarebbe entrato in crisi. Ogni primavera sono circa cinque miliardi gli uccelli che raggiungono l'Europa per riprodursi, prima di tornare in Africa in autunno. Molti sono uccellini piccolissimi il cui viaggio di migliaia di chilometri, spesso attraverso il deserto del Sahara, viene spesso considerato come uno dei miracoli della natura. Ma non per molto: dallo studio che verra' pubblicato probabilmente entro la fine dell'anno, emerge che delle 36 specie che ogni anno viaggiano tra l'Africa e la Gran Bretagna, 21 sono diminuite in maniera drammatica. Nel resto d'Europa le cose non vanno meglio, con numeri in picchiata per 27 delle 37 specie migratorie. Le ragioni di questa crisi, spiegano gli esperti inglesi, restano un mistero. Potrebbe trattarsi del degrado del loro habitat in Africa, o dei cambiamenti climatici, o dei problemi che incontrano durante il viaggio o di una combinazione di tutti
questi fattori. Allo scopo di gettare luce su questo interrogativo gli ornitologi di tutto il mondo si incontreranno il questo mese, dal 19 al 30 maggio in Germania, a Bonn, e discuteranno la creazione di una rete di stazioni di ricerca in Africa per studiare quanto sta accadendo. (ANSA). Y91-GU
09/05/2008 17:12

http://www.ansa. it/ambiente/ notizie/notiziar i/natura/ 2008050917123464 9430.html




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